Nelle opere di Floriana Mucci un uso sapiente del modellato agisce inquieto trasformando gli strati omogenei e monocromi di materia, in preziosi manoscritti di argilla. L'esperienza del libro d'artista, dalla storia originaria di quel "Livre de peintre" di origine francese in cui un testo poetico o letterario era accompagnato da incisioni o litografie, è ben presente nella formazione dell'artista che attinge a piene mani dai grandi maestri nelle sperimentazioni che ci hanno restituito da Picasso, a Chagall, a Matisse a Robert Delaunay.