Non-referential Architecture

Non-referential Architecture
Author: Valerio Olgiati
Publisher: Park Publishing (WI)
Total Pages: 0
Release: 2019
Genre: Architecture
ISBN: 9783038601425

Non-Referential Architecture is a manifesto on a new kind of architecture. Non-Referential Architecture presents a new framework for architecture in a world that is increasingly free of ideologies. We have left behind the values of multicultural postmodernity! Non-Referential Architecture offers unlimited possibilities for the liberated mind.

L'architettura italiana per la città cinese

L'architettura italiana per la città cinese
Author: Aa.Vv.
Publisher: Gangemi Editore spa
Total Pages: 130
Release: 2011-11-21
Genre: Architecture
ISBN: 8849270275

Sin dalla loro nascita, le Esposizioni Universali sono state lo specchio della visione di progresso del sistema economico mondiale. In origine, tale obiettivo veniva esplicitato attraverso rappresentazioni tese a celebrare la capacità dell'ingegno umano nel superare ogni vincolo che la natura gli poneva di fronte. L'Esposizione cinese è stata la più straordinaria mai realizzata sull'urbanizzazione, e ha lanciato al mondo, Italia compresa, una sfida cruciale: quale modello di città si può immaginare in un prossimo futuro? L'Italia ha colto questa sfida interpretando un Padiglione che sa di "città del futuro", intitolato "La città dell'uomo", in cui l'uomo torna ad essere protagonista, dove il concetto di vivibilità assume un ruolo predominante. Un edificio che ha utilizzato nuovi materiali eco-compatibili, rispettosi dell'ambiente, proiettati verso il futuro. Del resto, il tema stesso dell'Expo lanciava questa sfida. Un Padiglione che è subito assurto a simbolo del saper fare italiano rinnovando così nell'immaginario dei visitatori la tradizione dell'architettura espressa dall'Italia. Ed è stata sicuramente l'architettura una delle chiavi di lettura privilegiate dove ricercare nuovi germogli di fiducia del futuro. Un futuro in grado di immaginare le nuove comunità, le better cities e la sua better life in rapporto con il territorio e con il mondo. Per questo abbiamo voluto dedicare un intero mese della partecipazione italiana all'Expo di Shanghai proprio all'architettura. Nel mese di settembre, architetti e studiosi internazionali si sono confrontati sulle sfide dell'eco-compatibilità e dell'eco-sostenibilità. Nello stesso mese abbiamo ospitato la mostra "L'Architettura italiana per la Città cinese": un esempio concreto di quanto l'Italia possa dire e fare per spostare più in là l'orizzonte di un futuro in cui la ricerca di nuovi materiali ecosostenibili all'architettura, gioca un ruolo decisivo. Se qualcosa rimarrà di questa Expo dei record sarà anche l'immenso capitale umano e conoscitivo, che ha avuto modo di confrontarsi nel Padiglione italiano su temi attuali e urgenti, quali quelli ispirati dal tema generale dell'Expo, "Better city, Better life". Il successo della nostra partecipazione sarà ancora più importante se anche grazie alle nostre proposte, l'idea di una città e di una vita migliore sarà più chiara e realizzabile. Credo che in nessun luogo al mondo oggi più che in Cina ci si stia ponendo il problema della necessità di progettare delle città armoniche. Città ideali studiate fin dal principio per l'uomo. Città che non smettono mai di sorprendere, mescolando da sempre con equilibrio economia, capolavori architettonici, benessere, gusto, rispetto ambientale. Una città 'tipo' che l'Italia, più di altri, è in grado di proporre con forza, perché è proprio il nostro Paese e il nostro passato il punto da cui cominciare a guardare per trovare ispirazione. La nostra architettura è in grado di fornire le risposte giuste e ringrazio per questo gli architetti Franco Purini e Uberto Siola, curatori della mostra sull'architettura italiana per la città cinese che è stata l'occasione per condividere idee e progetti con i nostri amici cinesi e far capire loro che quello cui mirano - una città più armonica è la nostra città.

L'architettura delle città n. 1-2 2013 eng

L'architettura delle città n. 1-2 2013 eng
Author: Anna Irene Del Monaco
Publisher: Edizioni Nuova Cultura
Total Pages: 199
Release: 2014-06-13
Genre: Architecture
ISBN: 8868123010

Ludovico Quaroni, a native Roman, was a master of Italian architecture during the second half of the twentieth century; his talent contributed to the education – in addition to the majority of the younger generations of architects in Italy – of Carlo Aymonino, Manfredo Tafuri and Antonino Terranova. He also constituted one of the fundamental references to the elaboration of Aldo Rossi’s theories on the city. An architect and urban planner, professor and author, Quaroni represents the most open and inclusive methodological and linguistic experimentalism and the most progressive identity of modern Italian architecture, founded on the close relationship between historic culture, social and contextual awareness, a scientific understanding of design and a passionate investigation of the future; courageous and unbridled. In adopting his name for the review presented today, the Scientific Society intends to return to the discussion of the Architecture of Cities at a time when methodologies, technologies, relationships between the scales of design, the formal and symbolic meanings and languages of the city, everything about which modern Western urban culture appeared certain, now appear overrun by the vertiginous nature of the most rapid and imposing urban expansion in human history, sweeping across both ancient and new continents.

Mussolini’s Rome

Mussolini’s Rome
Author: B. Painter
Publisher: Springer
Total Pages: 212
Release: 2016-01-13
Genre: History
ISBN: 1403976910

In 1922 the Fascist 'March on Rome' brought Benito Mussolini to power. He promised Italians that his fascist revolution would unite them as never before and make Italy a strong and respected nation internationally. In the next two decades, Mussolini set about rebuilding the city of Rome as the site and symbol of the new fascist Italy. Through an ambitious program of demolition and construction he sought to make Rome a modern capital of a nation and an empire worthy of Rome's imperial past. Building the new Rome put people to work, 'liberated' ancient monuments, cleared slums, produced new "cities" for education, sports, and cinema, produced wide new streets, and provided the regime with a setting to showcase fascism's dynamism, power, and greatness. Mussolini's Rome thus embodied the movement, the man and the myth that made up fascist Italy.

Reconstructing Italy

Reconstructing Italy
Author: Stephanie Zeier Pilat
Publisher: Routledge
Total Pages: 372
Release: 2016-04-08
Genre: Architecture
ISBN: 1317070291

Reconstructing Italy traces the postwar transformation of the Italian nation through an analysis of the Ina-Casa plan for working class housing, established in 1949 to address the employment and housing crises. Government sponsored housing programs undertaken after WWII have often been criticized as experiments that created more social problems than they solved. The neighborhoods of Ina-Casa stand out in contrast to their contemporaries both in terms of design and outcome. Unlike modernist high-rise housing projects of the period, Ina-Casa neighborhoods are picturesque and human-scaled and incorporate local construction materials and methods resulting in a rich aesthetic diversity. And unlike many other government forays into housing undertaken during this period, the Ina-Casa plan was, on the whole, successful: the neighborhoods are still lively and cohesive communities today. This book examines what made Ina-Casa a success among so many failed housing experiments, focusing on the tenuous balance struck between the legislation governing Ina-Casa, the architects who led the Ina-Casa administration, the theory of design that guided architects working on the plan, and an analysis of the results-the neighborhoods and homes constructed. Drawing on the writings of the architects, government documents, and including brief passages from works of neorealist literature and descriptions of neorealist films by Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino and others, this book presents a portrait of the postwar struggle to define a post-Fascist Italy.