L'architettura italiana per la città cinese

L'architettura italiana per la città cinese
Author: Aa.Vv.
Publisher: Gangemi Editore spa
Total Pages: 130
Release: 2011-11-21
Genre: Architecture
ISBN: 8849270275

Sin dalla loro nascita, le Esposizioni Universali sono state lo specchio della visione di progresso del sistema economico mondiale. In origine, tale obiettivo veniva esplicitato attraverso rappresentazioni tese a celebrare la capacità dell'ingegno umano nel superare ogni vincolo che la natura gli poneva di fronte. L'Esposizione cinese è stata la più straordinaria mai realizzata sull'urbanizzazione, e ha lanciato al mondo, Italia compresa, una sfida cruciale: quale modello di città si può immaginare in un prossimo futuro? L'Italia ha colto questa sfida interpretando un Padiglione che sa di "città del futuro", intitolato "La città dell'uomo", in cui l'uomo torna ad essere protagonista, dove il concetto di vivibilità assume un ruolo predominante. Un edificio che ha utilizzato nuovi materiali eco-compatibili, rispettosi dell'ambiente, proiettati verso il futuro. Del resto, il tema stesso dell'Expo lanciava questa sfida. Un Padiglione che è subito assurto a simbolo del saper fare italiano rinnovando così nell'immaginario dei visitatori la tradizione dell'architettura espressa dall'Italia. Ed è stata sicuramente l'architettura una delle chiavi di lettura privilegiate dove ricercare nuovi germogli di fiducia del futuro. Un futuro in grado di immaginare le nuove comunità, le better cities e la sua better life in rapporto con il territorio e con il mondo. Per questo abbiamo voluto dedicare un intero mese della partecipazione italiana all'Expo di Shanghai proprio all'architettura. Nel mese di settembre, architetti e studiosi internazionali si sono confrontati sulle sfide dell'eco-compatibilità e dell'eco-sostenibilità. Nello stesso mese abbiamo ospitato la mostra "L'Architettura italiana per la Città cinese": un esempio concreto di quanto l'Italia possa dire e fare per spostare più in là l'orizzonte di un futuro in cui la ricerca di nuovi materiali ecosostenibili all'architettura, gioca un ruolo decisivo. Se qualcosa rimarrà di questa Expo dei record sarà anche l'immenso capitale umano e conoscitivo, che ha avuto modo di confrontarsi nel Padiglione italiano su temi attuali e urgenti, quali quelli ispirati dal tema generale dell'Expo, "Better city, Better life". Il successo della nostra partecipazione sarà ancora più importante se anche grazie alle nostre proposte, l'idea di una città e di una vita migliore sarà più chiara e realizzabile. Credo che in nessun luogo al mondo oggi più che in Cina ci si stia ponendo il problema della necessità di progettare delle città armoniche. Città ideali studiate fin dal principio per l'uomo. Città che non smettono mai di sorprendere, mescolando da sempre con equilibrio economia, capolavori architettonici, benessere, gusto, rispetto ambientale. Una città 'tipo' che l'Italia, più di altri, è in grado di proporre con forza, perché è proprio il nostro Paese e il nostro passato il punto da cui cominciare a guardare per trovare ispirazione. La nostra architettura è in grado di fornire le risposte giuste e ringrazio per questo gli architetti Franco Purini e Uberto Siola, curatori della mostra sull'architettura italiana per la città cinese che è stata l'occasione per condividere idee e progetti con i nostri amici cinesi e far capire loro che quello cui mirano - una città più armonica è la nostra città.

Past forward

Past forward
Author: LU Shaoming
Publisher: Edizioni Nuova Cultura
Total Pages: 206
Release: 2017-11-30
Genre: Architecture
ISBN: 8868129302

This book is born from the will to undertake a joint research path on the general theme of transformation and renewal of urban contexts, deepening the case of historical Chinese and Italian cities. The research collected case studies and theoretical elaborations, focusing on the Chinese city of Shanghai and Chongqing and other Italian urban realities, filtering contents around thematic nodes such as memory, narration and reflection on new urban models. In particular, the initial idea emerged from shared reflections between Chinese and Italian scientific professors responsible for international agreements established between the Department of Architecture and the Design of Sapienza University of Rome and Chinese remarkable institutions. Indeed, the present research, promoted and directed by Dina Nencini, was joined by Anna Irene Del Monaco of Sapienza and Shaoming LU of Shanghai Jiaotong University. The book directly and indirectly draws on a series of questions about the “memory work” walking a theoretical path which has a relevant milestone in Lieu de memorie (Pierre Nora 1984) and the 1996 Trienniale di Milano entitled “Identità, differenze: Triennale di Milano, XIX Esposizione internazionale: integrazione e pluralità nelle forme del nostro tempo: le culture tra effimero e duraturo” (Identity, Differences: Triennale of Milan, XIX International Exposition: Integration and plurality in the forms of our time: cultures between ephemeral and enduring).

Hangzhou. From Song Dynasty Capital to the challenge of Cultural Capital in contemporary China

Hangzhou. From Song Dynasty Capital to the challenge of Cultural Capital in contemporary China
Author: Xiaoling Dai
Publisher: Edizioni Nuova Cultura
Total Pages: 202
Release: 2017-12-29
Genre: Architecture
ISBN: 8868124327

Hangzhou is a very special city for Italian architects who want to learn about historical and contemporary architecture and about the urban challenges in contemporary China. There are further issues that we would like to investigate about Hangzhou in the future and in order to do that, it would be interesting to involve further experts such as archaeologists and hydrologists given the special presence of historical relics, water and several issues which still deserve a better enhancement.

DiAP nel mondo | DiAP in the world – International Vision  |  Visioni internazionali

DiAP nel mondo | DiAP in the world – International Vision  |  Visioni internazionali
Author: Orazio Carpenzano
Publisher: Sapienza Università Editrice
Total Pages: 478
Release: 2020-04-20
Genre: Architecture
ISBN: 8893771306

International openness is one of the fundamental characteristics of the DiAP Department of Architecture and Design, which sees its members active in 57 bilateral collaboration agreements (without counting the Erasmus agreements) with countries in which today there is a demand for architectural design that looks at Italy as a model, not only for studies of historical architecture, but also for contemporary architecture designed in the existing city and for the new building, including complex landscape and environmental systems.

Zodiac

Zodiac
Author:
Publisher:
Total Pages: 452
Release: 1999
Genre: Architecture
ISBN:

Urban renewal and town culture

Urban renewal and town culture
Author: Angelo Bugatti
Publisher: Alinea Editrice
Total Pages: 122
Release: 1998
Genre: Architecture
ISBN:

Projects developed by the participants of the international seminar Urban renewal and town culture, Pavia, 1995-1997.

Abitare

Abitare
Author:
Publisher:
Total Pages: 622
Release: 2000
Genre: Architecture
ISBN:

L'architettura italiana per la città cinese

L'architettura italiana per la città cinese
Author: AA. VV.
Publisher: Gangemi Editore spa
Total Pages: 128
Release: 2016-01-03T00:00:00+01:00
Genre: Architecture
ISBN: 8849292902

Sin dalla loro nascita, le Esposizioni Universali sono state lo specchio della visione di progresso del sistema economico mondiale. In origine, tale obiettivo veniva esplicitato attraverso rappresentazioni tese a celebrare la capacità dell'ingegno umano nel superare ogni vincolo che la natura gli poneva di fronte. L'Esposizione cinese è stata la più straordinaria mai realizzata sull'urbanizzazione, e ha lanciato al mondo, Italia compresa, una sfida cruciale: quale modello di città si può immaginare in un prossimo futuro? L'Italia ha colto questa sfida interpretando un Padiglione che sa di "città del futuro", intitolato "La città dell'uomo", in cui l'uomo torna ad essere protagonista, dove il concetto di vivibilità assume un ruolo predominante. Un edificio che ha utilizzato nuovi materiali eco-compatibili, rispettosi dell'ambiente, proiettati verso il futuro. Del resto, il tema stesso dell'Expo lanciava questa sfida. Un Padiglione che è subito assurto a simbolo del saper fare italiano rinnovando così nell'immaginario dei visitatori la tradizione dell'architettura espressa dall'Italia. Ed è stata sicuramente l'architettura una delle chiavi di lettura privilegiate dove ricercare nuovi germogli di fiducia del futuro. Un futuro in grado di immaginare le nuove comunità, le better cities e la sua better life in rapporto con il territorio e con il mondo. Per questo abbiamo voluto dedicare un intero mese della partecipazione italiana all'Expo di Shanghai proprio all'architettura. Nel mese di settembre, architetti e studiosi internazionali si sono confrontati sulle sfide dell'eco-compatibilità e dell'eco-sostenibilità. Nello stesso mese abbiamo ospitato la mostra "L'Architettura italiana per la Città cinese": un esempio concreto di quanto l'Italia possa dire e fare per spostare più in là l'orizzonte di un futuro in cui la ricerca di nuovi materiali ecosostenibili all'architettura, gioca un ruolo decisivo. Se qualcosa rimarrà di questa Expo dei record sarà anche l'immenso capitale umano e conoscitivo, che ha avuto modo di confrontarsi nel Padiglione italiano su temi attuali e urgenti, quali quelli ispirati dal tema generale dell'Expo, "Better city, Better life". Il successo della nostra partecipazione sarà ancora più importante se anche grazie alle nostre proposte, l'idea di una città e di una vita migliore sarà più chiara e realizzabile. Credo che in nessun luogo al mondo oggi più che in Cina ci si stia ponendo il problema della necessità di progettare delle città armoniche. Città ideali studiate fin dal principio per l'uomo. Città che non smettono mai di sorprendere, mescolando da sempre con equilibrio economia, capolavori architettonici, benessere, gusto, rispetto ambientale. Una città 'tipo' che l'Italia, più di altri, è in grado di proporre con forza, perché è proprio il nostro Paese e il nostro passato il punto da cui cominciare a guardare per trovare ispirazione. La nostra architettura è in grado di fornire le risposte giuste e ringrazio per questo gli architetti Franco Purini e Uberto Siola, curatori della mostra sull'architettura italiana per la città cinese che è stata l'occasione per condividere idee e progetti con i nostri amici cinesi e far capire loro che quello cui mirano - una città più armonica è la nostra città.